Con il decreto-legge pubblicato il 21 marzo il Governo ha introdotto “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”.
La bozza del decreto-legge n.21 del 21 marzo 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.67 del 21/3 citava, tra le varie novità, la possibilità di prorogare o sospendere le scadenze degli appalti in caso di aumenti delle materie prime, elemento importante che però è stato eliminato nel decreto ufficiale. Restano invece validi il rifinanziamento di 320 milioni totali per le compensazioni e la possibilità di presentare istanza richiedendo un’anticipazione del 50%.
I temi principali del provvedimento:
- contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti;
- misure in tema di prezzi dell’energia;
- sostegni alle imprese;
- presidi a tutela delle imprese nazionali;
- accoglienza umanitaria.
CREDITI D’IMPOSTA:
Per quanto riguarda il settore dell’edilizia e delle costruzioni citiamo le misure di maggiore interesse:
– credito d’imposta del 12% per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica.
– credito d’imposta del 20% per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale.
Vediamo le misure di principale interesse per i professionisti tecnici e il settore dell’edilizia e delle costruzioni, oltre ovviamente al comparto energia.
È possibile cedere ad altri soggetti i crediti sopra citati una volta sola, tre volte nel caso di cessioni a banche e intermediari finanziari.
ANTICIPAZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO PER L’ADEGUAMENTO PREZZI DEI MATERIALI:
L’articolo 23 del decreto sottolinea che è possibile per l’impresa richiedere un’anticipazione del 50% al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per sostenere gli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione.
Oltre alla possibilità di anticipare fino al 50% della quota richiesta dalle stazioni appaltanti, sulla base delle istanze presentate dalle imprese, la novità del provvedimento è rappresentata dall’aumento delle risorse disponibili per gli interventi di ristoro incrementate di 320 milioni per il 2022.
RAFFORZAMENTO DELLA DISCIPLINA SULLA CYBERSICUREZZA:
Per mantenere sicure le reti e i servizi informatici delle amministrazioni, esse stanno diversificando i prodotti in uso, anche mediante procedure negoziate.
Le procedure di acquisto riguarderanno determinate categorie di prodotti e servizi sensibili quali applicativi antivirus, antimalware, endpoint detection and response (EDR) e web application firewall (WAF).